Questo capitolo spiega come gestire una configurazione per una live sin dalla creazione iniziale, attraverso le successive revisioni e rilasci sia del software live-build che della stessa immagine.
Le configurazioni live sono di rado perfette al primo tentativo. Può andar bene passare le opzioni di lb config a riga di comando per eseguire una compilazione ma è tipico rivedere queste opzioni e compilare finché non si è soddisfatti. Per gestire le modifiche c'è bisogno di script automatici che assicurano che la propria configurazione sia coerente.
Il comando lb config immagazzina le opzioni ricevute e molte altre impostate su valori predefiniti in file nella directory config/*. Eseguendo nuovamente lb config le opzioni basate inizialmente sulle proprie non verranno cancellate. Per cui, ad esempio, eseguendo di nuovo lb config con un nuovo argomento per --distribution, ogni opzione che ne dipende impostata di default per la vecchia distribuzione potrebbe non funzionare più con la nuova. Questi file non sono destinati ad essere letti o modificati; salvano valori per oltre un centinaio di opzioni per cui nessuno, nemmeno voi, è in grado di vedere quali opzioni siano realmente state specificate. Infine, se si esegue lb config, si aggiorna live-build e si rinomina un'opzione, la directory config/* conterrà ancora le variabili con il vecchio nome e che non sono più valide.
Per queste ragioni gli script nella directory auto/* faciliteranno il lavoro; sono semplici wrapper ai comandi lb config, lb build e lb clean designati per aiutare a gestire la configurazione. Gli script in auto/config memorizzano i comandi di lb config con le opzioni desiderate, quelli in auto/clean rimuovono i file contenenti i valori delle variabili di configurazione, mentre gli script in auto/build tengono un build.log di ogni compilazione. Ognuno di questi script viene eseguito automaticamente ogni qualvolta si esegue il comando lb corrispondente; utilizzandoli la vostra configurazione sarà più semplice da leggere e verrà mantenuta coerente da una revisione all'altra. Inoltre sarà molto più facile identificare e sistemare le opzioni che necessitano di modifiche quando si aggiorna live-build dopo aver letto la documentazione aggiornata.
Per comodità live-build è fornito di esempi di script automatici da copiare e modificare. Inizializzare una nuova configurazione predefinita quindi copiare gli esempi in essa:
$ mkdir mylive && cd mylive && lb config
$ cp /usr/share/doc/live-build/examples/auto/* auto/
Modificare auto/config aggiungendo qualsiasi opzione vi serva, esempio:
#!/bin/sh
lb config noauto \
--architectures i386 \
--linux-flavours 686-pae \
--binary-images hdd \
--mirror-bootstrap http://ftp.ch.debian.org/debian/ \
--mirror-binary http://ftp.ch.debian.org/debian/ \
"${@}"
Ogni volta che verrà usato lb config, auto/config ripristinerà la configurazione in base a queste opzioni; quando si vogliono apportare modifiche basterà modificare le opzioni in questo file invece di passarle a lb config. Utilizzando lb clean, auto/clean pulirà i file in config/* insieme a qualsiasi altro creato dalla compilazione. Infine, quando si usa lb build, verrà scritto da auto/build un file di log della compilazione in build.log.
Nota: il parametro speciale noauto viene qui usato per impedire un'ulteriore chiamata di auto/config, impedendo quindi infinite chiamate ricorsive; assicurarsi di non rimuoverlo facendo modifiche. Quando si dividono comandi lunghi di lb config su più righe per agevolarne la leggibilità, non dimenticare il backslash (\) alla fine di ogni riga che continua sulla successiva, come mostrato poc'anzi nell'esempio di script.
Use the lb config --config option to clone a Git repository that contains a live system configuration. If you would like to base your configuration on one maintained by the Live Systems project, look at ‹http://live-systems.org/gitweb/› for the repository named live-images in the category Packages. This repository contains the configurations for the live systems prebuilt images.
Ad esempio, per creare un'immagine d'emergenza usare il repository live-images come segue:
$ mkdir live-images && cd live-images
$ lb config --config git://live-systems.org/git/live-images.git
$ cd images/rescue
Modificare auto/config e qualsiasi altro file presente in config necessario alle proprie esigenze. Ad esempio, le immagini non-free precompilate non ufficiali sono create semplicemente aggiungendo --archive-areas "main contrib non-free".
È possibile definire una scorciatoia nella configurazione di Git aggiungendo quanto segue al file ${HOME}/.gitconfig:
[url "git://live-systems.org/git/"]
insteadOf = ldn:
Questo permette di usare ldn: ovunque serva specificare l'indirizzo di un repository git live-systems.org. Omettendo l'estensione facoltativa .git, inizializzare una nuova immagine usando questa configurazione è facile:
$ lb config --config ldn:live-images
Clonando l'intero repository live-images si ottengono configurazioni usate per svariate immagini. Se dopo aver terminato la prima si vuole creare un'immagine differente, basterà cambiare directory e opzionalmente fare di nuovo le modifiche necessarie alle proprie esigenze.
In ogni caso ricordarsi che ogni volta si dovrà creare l'immagine come utente root: lb build